La Halle aux Houblons

Un tour dei luoghi che parlano, promuovono, respirano o hanno respirato il luppolo... Per la prima tappa, ci fermeremo alla Halle aux Houblons di Haguenau.
La città di Haguenau

Haguenau è un comune della Francia, nel distretto amministrativo del Basso Reno, nella regione del Grand-Est. Haguenau si trova ad un'altitudine di 140 m, a ventotto chilometri a nord di Strasburgo. Fa parte della regione Alsace du Nord.
Intorno al 1115, Federico l'Orbo, padre di Federico Barbarossa, costruì un castello sull'isola del Moder (sul sito dell'attuale casa di riposo). È all'ombra di questo "Burg" che nacque e si sviluppò Haguenau (il nome significa "recinto fluviale").
Curiosità: nel 1434, l'imperatore Sigismondo decise di concedere la gestione congiunta della foresta al Gran Balì e alla Città. Questo fu il punto di partenza della proprietà congiunta, confermata da un'ordinanza del Consiglio del re Luigi XIV il 28 agosto 1696. La foresta apparteneva quindi in parti uguali alla Città di Haguenau e allo Stato. La Forêt Indivise de Haguenau è la più grande foresta indivisa di Francia".
È la seconda città del Basso Reno e la quarta dell'Alsazia, con una popolazione di circa 35.000 abitanti e un'unità urbana di 60.000.[2]. Il comune di Haguenau è particolare perché si estende su una superficie molto ampia (18.259 ettari, la più grande dell'Alsazia). Quest'area comprende una grande foresta, che segna una vera e propria rottura nella pianura alsaziana. La città si trova in una vasta radura a sud di questa foresta.
Storia
La Halle aux Houblons fu costruita nel 1867 su progetto dell'architetto municipale Guntz del 1864.
Manifesto ricordo per l'inaugurazione della sala del luppolo di Haguenau (1867)
Schweitzer, Georges Emile, disegnatore & Groskost, Frédéric, Jean, litografo-stampatore
Intorno al 1867 a Strasburgo
Altezza complessiva in cm: 43,3
Larghezza complessiva in cm: 53,0
I diversi elementi che compongono questa illustrazione su carta:
Manifesto ricordo dell'inaugurazione della Sala del Luppolo di Haguenau (1867)
Arco di trionfo eretto dai piantatori per accedere alla Sala.
Sala delle premiazioni.
Sala per la degustazione della birra.
Sala da ballo e sala banchetti
Al centro, la Halle aux Houblons, sede dell'Esposizione internazionale del luppolo, delle birre e degli impianti per la produzione della birra.
Sotto il titolo, una composizione con lo stemma della città di Haguenau, le bandiere e l'aquila imperiale.
In basso, un elenco dei partecipanti e delle personalità.
Maggiori dettagli qui



In considerazione del declino della coltivazione del luppolo, si voleva consentire a Haguenau di diventare il principale mercato mondiale del luppolo. La coltivazione del luppolo iniziò intorno al 1808.
Nel 1881, il sindaco Xavier Nessel incaricò l'architetto Charles Stoll di ampliare la Halle aux Houblons, aggiungendo quattro campate e un avancorpo perché il mercato settimanale si teneva all'esterno e i contadini volevano accedere alla sala. Le due ali furono poi utilizzate come tribunale fino al 1910 per l'ala destra e come scuola di musica per l'ala sinistra. Il cancello metallico sul retro porta la data del 1881. Poiché l'edificio era insufficiente, nel 1908 fu costruito un secondo edificio, il Guildhall. Il commercio del luppolo si era notevolmente espanso nella Bassa Alsazia, con una coltivazione che raggiungeva i 4.689 ettari. Haguenau rivaleggiava con le grandi città tedesche, come testimoniano le numerose linee ferroviarie ancora visibili che servivano la stazione di Haguenau. Nel 1909, la coltivazione del luppolo iniziò a diminuire...
Oggi
Si tratta di un edificio in pietra arenaria, mattoni e ferro, con un tetto in zinco e ardesia (maggiori informazioni qui). Ha una struttura metallica e un tetto in vetro. Oggi ospita il mercato (martedì e venerdì mattina) e altri eventi, come la cena e lo spettacolo dell'Houblon Festival...
E no, il Festival del Luppolo non riguarda la produzione di birra, ma è un festival di canti e danze del mondo, la cui prossima edizione si svolgerà tra il 19 e il 24 agosto 2025 🙂
A dimostrazione del fatto che il luppolo fa parte della cultura e del patrimonio francese e ha lasciato il segno nel corso degli anni...
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Fonte: Wikipedia e sito web della città